Tendenze in ambito cosmetico
Nel frenetico e “colorato” settore delle aziende produttrici di cosmetici e di prodotti per la casa e la cura personale, tenere il passo con le tendenze in atto genera una costante esigenza di innovazione e cambiamento. Dalle richieste dei consumatori alle esigenze e ai requisiti industriali, marchi e produttori sono chiamati a far fronte a nuovi obblighi in materia di codifica e marcatura dei prodotti.
L’evoluzione del packaging, la rivoluzione nella codifica
Parti per un viaggio nel tempo, con la nostra infografica sull’evoluzione del packaging: scoprirai che cosa ha stimolato l’innovazione sul fronte del packaging e della codifica nel mercato dei prodotti cosmetici e per la cura personale e quali sono le tendenze che influiscono sul futuro del settore.
La trasparenza dell’etichetta: un “giro di vite” sul piano della codifica
La comunicazione dei componenti dei cosmetici sull’etichetta è stata introdotta a tutti gli effetti nel 1977, per assecondare le nuove esigenze dei consumatori che chiedevano maggiore trasparenza rispetto alla formulazione dei prodotti acquistati. Di conseguenza, la Food and Drug Administration (FDA) ha varato regolamenti per garantire una chiara e precisa etichettatura di componenti e ingredienti, che devono essere dichiarati ed elencati in maniera veritiera. Tutto questo, insieme alle opportune avvertenze, alle informazioni sui materiali e ai dettagli sull’origine di ciascuno, significa dover riportare grandi quantità di contenuti obbligatori sulle etichette. In un settore in cui l’immagine del brand e il design del packaging significano tutto (ma in cui, d’altro canto, i requisiti di etichettatura continuano a erodere spazio sul packaging stesso), i produttori possono trarre vantaggio da soluzioni di codifica che riducono al minimo lo spazio necessario per stampare dati variabili fondamentali, assicurando al contempo la massima qualità dei codici per proteggere l’immagine del marchio.
Sempre più consumatori di sesso maschile
Negli ultimi anni il mercato dei cosmetici per l’uomo è cresciuto rapidamente, in risposta a una mutata attenzione da parte del mercato maschile verso i prodotti per la cura personale. Stando a Datamonitor, non solo il 52% dei consumatori uomini di tutto il mondo considera importante o molto importante il proprio aspetto fisico, ma il 29% provvede a ritoccare il proprio look durante la giornata. La tendenza a portare la barba ha avuto un peso preponderante da questo punto di vista. Poiché avere la barba è diventato la norma, il numero di prodotti per la cura di barba e baffi è aumentato notevolmente. E il desiderio di acquistare prodotti sempre più sofisticati ha avuto come conseguenza un utilizzo più frequente di materiali per il packaging di tipo tradizionale, come barattoli di metallo e flaconi di vetro. Per i produttori, l’ampia varietà di formati e materiali utilizzati per il packaging può complicare la situazione, specie quando si arriva a doverli marcare e codificare.
Un’immagine “pulita” per l’industria della bellezza
Poiché i consumatori sono sempre più attenti agli aspetti di salubrità dei prodotti e il mercato risponde alle sempre più numerose iniziative governative all’insegna della tutela dell’ambiente, si stima che il CAGR generato dall’impiego di packaging sostenibile sia destinato a crescere del 6,2% tra il 2015 e il 2021. Nel contesto di queste iniziative, al packaging viene riservata molta attenzione, considerato il suo elevato impatto ambientale. Molte aziende sono alla ricerca di metodi per ridurre il packaging e/o si rivolgono a materiali alternativi, come il PET. Ma essere ecologici non significa solo utilizzare meno packaging e le aziende che adottano un approccio “olistico” sono verosimilmente quelle che registreranno i progressi maggiori. Hai una nuova strada per dare il tuo contributo, considerando il processo di stampa come parte integrante della soluzione.
